Adiconsum: Gpl alternativa al caro carburante
Articolo tratto da Adiconsum
Con dieci euro un veicolo a benzina percorre circa 100 km, uno a gasolio corre per 120 km mentre un veicolo alimentato a Gpl percorre circa 190 km. E pur considerando che i consumi del Gpl (gas di petrolio liquefatti: una miscela costituita prevalentemente da propano e butano) sono in genere superiori di circa il 20% se espressi in litri/carburante per km, il risparmio resta comunque consistente. Non per caso in Italia i veicoli circolanti ammontano oggi a circa un milione e possono fare rifornimento su 2.311 distributori in tutta Italia. I dati sono stati resi noti oggi nel corso della presentazione della guida “I veicoli alimentati a Gpl” realizzata da Adiconsum in collaborazione con Assogasliquidi e Consorzio Ecogas. Commenta l’associazione: “Il Gpl può rappresentare una valida alternativa per molti consumatori alle prese con il caro carburante”.
Il Gpl consente di circolare nei giorni di blocco del traffico anche con auto che non sono euro 4. Inoltre, considerato il boom dei prezzi dei carburanti, il mercato segnala un trend positivo: nei primi sei mesi dell’anno sono già 110 mila gli impianti collaudati e trasformati a Gpl. Il settore beneficia anche di incentivi statali, pari per quest’anno a 52 milioni di euro e già esauriti.
La spesa media per l’installazione di un impianto Gpl, rileva Adiconsum, varia da 1500 a 1800 euro da cui detrarre 350 euro di incentivi statali. La guida affronta interrogativi rilevanti per la scelta del consumatore, quali la garanzia, che resta a carico del costruttore per quanto riguarda il veicolo mentre le anomalie o i danni derivanti dalla trasformazione a Glp o metano sono a carico dell’officina di installazione e del costruttore dell’impianto. I veicoli a Gpl possono parcheggiare anche nei garage interrati: con il decreto 22 novembre 2002 del Ministero dell’Interno i veicoli alimentati a Gpl e rispondenti alle norme ECE/ONU 67/01 possono essere parcheggiati anche nei garage posti al primo piano interrato indipendentemente dalla presenza di ulteriori piani sottostanti.
Il 2008, ha rilevato nella sua presentazione Rita Caroselli, direttore di Assogasliquidi, ha fatto registrare nel primo semestre un più 3,4% nei consumi per autotrazione rispetto allo stesso periodo del 2007, con un aumento assoluto di circa 16 mila tonnellate. Un aumento di natura strutturale “in quanto è strutturale ormai la tendenza positiva di incremento delle vendite auto annuali e del relativo parco veicolare”. Secondo uno studio patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, la trasformazione a Gpl e la sostituzione con vetture nuove a Gpl di un totale di 570 mila veicoli a benzina e gasolio già circolanti produrrebbe un abbattimento delle emissioni inquinanti valutabile in termini economici in circa 400 milioni di euro.
E la garanzia? “Le auto a gas mantengono la garanzia – ha detto il direttore del Consorzio Ecogas Alessandro Tramontano – Della garanzia generale risponde sempre, ai sensi di legge, il costruttore dell’autoveicolo. Di eventuali anomalie o danni al motore derivanti dall’applicazione successiva del kit di trasformazione a gas, Gpl o metano, rispondono l’autofficina di installazione e il costruttore dell’impianto di conversione”.
La guida di Adiconsum è disponibile sul sito internet dell’associazione: www.adiconsum.it