Quello dei progetti sul Tevere spiega Il Vice Presidente del Comitato, geom. Piero Labbadia è un argomento delicato che fra breve dovrà essere oggetto di un dibattito all’interno del Comitato, poiché coinvolge un settore strategico per la crescita del quartiere e della città: si tratta di opere molto attese dai cittadini perché contribuiscono ad alleggerire il traffico e a potenziare i collegamenti viari tra i vari settori della città, ma anche di grande impatto ambientale, al quale dibattito non possiamo arrivare impreparati».
Il Ponte di Dragona, strategico, perché unirà la zona di Acilia-Dragona con le strutture futuribili della nuova Fiera di Roma e del nuovo centro commerciale Parco Leonardo, – continua Labbadia- ci dicono sarà largo 30 metri, lungo 150 metri con 3 corsie per senso di marcia, di cui una riservata al trasporto pubblico, ma che dovrà segnare uno dei paesaggi ancora intatti della campagna romana all’interno della Riserva Statale del Litorale Romano. Lavori che saranno avviati una volta conclusa la fase di studio di fattibilità che coinvolge più dipartimenti per assicurare che il ponte sia costruito in modo da avere il minor impatto ambientale, nella posizione più opportuna per la composizione del terreno e soprattutto per ottimizzare il collegamento tra la via del Mare e la Nuova Fiera di Roma.
E infine vorrei citare- conclude Labbadia- ancora la navigabilità del Tevere che consente oramai da molti anni di raggiungere Ostia Antica da Ponte Marconi ma che vorrei divenisse un servizio pubblico non solo per i turisti ma per tutti i cittadini. Ma nei nostri progetti c’è anche quello di risanare le sponde che devono poter ospitare anche delle piste ciclabili per una mobilità alternativa.
Una riscoperta quella del Tevere che abbiamo contribuito a valorizzare con le nostre proposte nell’ambito del programma di recupero urbano Acilia – Dragona per realizzare un porto fluviale sulle sponde del Tevere alla fine di via Sarnico, che renderà accessibile l’area tra Monte Cugno e Dragona anche dal fiume e consentirà di arrivare agli scavi archeologici delle due ville rustiche romane di Dragona e Dragoncello.